Appena sentito che Toy Story 3 era in cantiere, sapevo già che si sarebbe trattato di un film d’animazione unico nel suo genere. Come estimatore del genere, non potevo non andare a vederlo. La cosa che più impressiona nel vedere questo film al cinema, non è il 3D fatto finalmente in modo poco fastidioso, i dettagli nel disgno delle ambientazioni, la ricostruzione perfetta di acuni personaggi e oggetti (uno su tutti quello che allieta alcuni personaggi la sera, stile bisca clandestina), non è la personalità azzeccata di almeno 20 personaggi: quello che più impressiona è la storia, avvincente e ben struturata, resa graficamente in modo quasi impeccabile e senza dover ricorrere a battute o scenette scontate.
Complimentoni al team Disney-Pixar che ha tirato furoi, stavolta davvero, una perla. Avevano annunciato UP, Piovono polpette come film 3D che avrebbero rivoluzionato l’animazione….pfs, piccola cosa. Nulla a che vedere con questo capolavoro. Come tutti i film Diney-Pixar che ho visto, due sono gli elemtni costanti: le battute alluzive che i bimbi non capiranno mai (povero Ken!) e il cortometraggio che precede il film. In questo caso la Pixar ci ha regalato ‘Quando il giorno incontra la notte‘: stupendo.
Ovviamente lo consiglio a tutti. Magari non fate come me, non andate di sabato allo spettacolo delle 20:00. Rischiereste di alzare di molto l’età media in sala.
Ecco il trailer!