Ah…che bello essere ‘social’.
Siamo nel 2012…se sei un’azienda, magari un marchio noto e non hai un profilo Twitter e/o una pagina fan, diciamocelo: TI MANCA QUALCOSA.
Ma se sei così furbo da ‘comprare’ insieme all’investimento in pubblicità radiofonica anche un po’ di battage sulla pagina fan della radio stessa, allora qualcosa ci capisci. Peccato che guardando la cosa dal punto di vista del media, la radio in questione, questo non sia sempre tutto rosa e fiori.
Poniamo il caso di Radio RTL 102.5, che vanta ben 725mila (e oltre) fan su Facebook. Poniamo il caso di Goldenpoint, che investe in adv sugli spazi spot della radio, con passaggi ‘classici’, ma aggiunge al pacchetto un po’ di rumore positivo…facendo mettere sulla bacheca della radio il messaggio che c’è la possibilità di effettuare acquisti online sukl sito web aziendale con spedizioni gratuite, se si diventa fan dell’azienda.
Tutto molto bello: peccato che la pubblicazione di post simili in rete non sia come un messaggio pubblicitario o una quarta di copertina su una rivista. La gente, i fan, leggono e ragionano e QUI, possono dire la loro, subito e in diretta. Quindi accade che qualcuno citi la OMSA, azienda del gruppo che è stata chiusa per delocalizzare la produzione, lasciando sul lastrico alcune famiglie italiane.
Accade che i post e i commenti di risposta non tardano a farsi sentire e qui…la mossa sbagliata: chi gestisce la bacheca della radio su Facebook, per tagliare la testa al toro, cancella i commenti a quella comunicazione, come a voler dire ‘non vogliamo discutere, non ci interessa, così danneggiate il nostro inserzionista‘.
Quello che però interessa a chi scrive non è certo il conflitto di interessi fra il proprietario della bacheca e l’azienda Goldenpoint, né la fine dietrologia che gli utenti fanno strumentalizzando la pubblicità di un marchio.
La cosa in assoluto più interessante è la totale assenza di una strategia ‘social’ di una radio come RTL 102.5, che invece di pensare a come ingaggiare un minimo di dialogo con i suoi fans (non quelli di Goldenpoint), preferisce cassare, cancellare e depennare commenti scomodi.
Lungi da me avere la ricetta perfetta: in ogni caso, dare spazio ad un’azienda che online ha già subito attacchi come questi è stata una scelta poco intelligente, scegliere di voltare le spalle ai propri fans è stato anche peggio.
Come si dice spesso: essere social non è per tutti.