Eccomi ancora qui a discutere di web, social media e impatto sulla vita reale.
Il caso stavolta è quello di una nota marca di intimo e costumi, la Parah, che ha scelto di ‘far scandalo’ facendo sfilare la consigliera Nicole Minetti, al centro di polemiche di vario tono, ormai da mesi. Lasciando fuori dalla discussione il mio pensiero a livello morale o politico (non amo discutere di cose e persone che non considero degne di attenzione). Vorrei soffermarmi però sul caso che sta montando in rete contro l’azienda.
I fatti
Parah partecipa agli eventi legati alla settimana della moda di Milano e decide di mandare in passerella, oltre alle modelle ‘di mestiere’, anche le VIP più chiacchierate del momento, a cui propone evidentemente il suo progetto originale. Le ragazze accettano e così Parah può vantare la presenza di Nicole Minetti, Elisabetta Gregoraci, Raffaella Fico (con evidente pancione di futura mamma!) e Melissa Satta.
Il gioco della rete è stato ‘Scova l’intrusa’….NO! Non è la Fico incinta. Si, è la Minetti, consigliere regionale della Lombardia, da cui (si legge su blog e status Facebook) ci si aspetterebbe più sobrietà, dignità e rispetto, almeno per la carica pubblica che ricopre. Una figura quantomeno controversa, che non manca di scatenare incazzature e sproloqui di ogni genere, quando si pensa a quanto guadagna per contribuire ad amministrare qualcosa che non sapeva nemmeno esistesse, o quasi. Mentre forte nelle orecchie è ancora la telefonata a Berlusconi in cui apre col suo celebre…’Lov-ov-mai-laif?!’.
Il Day After
Anche qui, non mi esprimo. Mi interessa invece valutare l’impatto che la scelta di Parah ha sui media e sulla rete, ma soprattutto sui suoi/sue fan (in teoria, e solo in teoria, suoi/sue clienti). Inutile dire che l’attacco social non ha tardato a farsi sentire, come accade sempre più spesso (purtroppo, aggiungerei).
Dalla pagina ufficiale Facebook si può leggere un sentimento di delusione e rabbia dei fan che non hanno visto di buon grado la scelta della Minetti, che l’azienda, stavolta coraggiosamente decide di difendere con uno status pubblico (che riporto)
“Si, volevamo la vostra attenzione.
A quanto pare la notizia che Nicole Minetti sarà modella durante una sfilata Parah è riuscita ad ottenere la Vostra attenzione. L’attenzione di chi utilizza e ama i nostri prodotti, di chi conosce il nostro marchio e la sua storia, di chi probabilmente non ci conosceva neppure, ma ora sa chi siamo.
Parah negli anni ha sempre cercato di portare avanti l’immagine di un brand serio, ricercato, avvalendosi anche di testimonial famosi che hanno portato orgogliosamente i nostri capi e che noi con soddisfazione abbiamo visto far parte delle nostre campagne pubblicitarie. Ma al giorno d’oggi l’unico modo per colpire l’attenzione sembra essere quello di stupire e creare scandalo, ecco perché spesso i nostri modelli non hanno ottenuto l’attenzione sperata, ancora meno se i testimonial sono ragazzi e ragazze scelti tra la gente comune. Ecco che questa volta abbiamo osato. Abbiamo sfruttato l’attenzione mediatica che circonda la figura di Nicole Minetti per rompere gli schemi e ottenere la Vostra attenzione.
E’ stata una mossa coraggiosa.
Ci dispiace aver turbato e fatto arrabbiare qualcuno, soprattutto quando i nostri Clienti e Fan storici, che da sempre seguono Parah, dicono che vogliono abbandonarci.
Ma se l’abbiamo fatto, soprattutto ora con la settimana della moda alle porte, è stato per portare l’attenzione su quello che vuole comunicare Parah, a partire dal Parah Online Contest.
Il Parah Online Contest è il concorso che ha visto quasi 300 ragazze provenienti da tutte le parti d’Italia e dall’estero, inviare le proprie fotografie o farsi fotografare sulla spiaggia per provare a diventare la nuova testimonial Parah online. Potevamo prendere un testimonial famoso, ma abbiamo deciso di rimetterci in gioco e di dare una possibilità alle ragazze e siamo stati colpiti dal loro entusiasmo e dalla loro voglia di provare.
Ora siamo alle fasi finali. Le trenta ragazze finaliste faranno uno shooting a Milano il 4 ottobre e tra queste verranno scelte le tre finaliste che verranno votate da Voi.
Una scelta pubblicitaria che non convincerà tutti i nostri fan. In questo modo però abbiamo ottenuto un risultato positivo: l’attenzione che le ragazze del Parah Online Contest ed il loro impegno meritano.”
Intanto sottolineo il coraggio nella risposta, al contrario di OMSA-Golden Lady o di altri casi simili. Già, un messaggio chiaro e forte, ma che personalmente non avrei mai pubblicato.
Cara Parah
Dire che lo hai fatto per attirare l’attenzione è….pleonastico, superfluo. Non siamo imbecilli. La scelta di come fare per ottenere attenzione però non era obbligata. L’obiettivo è chiaro e ovvio, lo strumento con cui lo cerchi di raggiungere no. E tu, Parah, hai scelto un mezzo rischioso, un po’ scontato e anche un po’ pacchiano, se devo dirla tutta. Invece di tirare fuori dal cilindro una cosa innovativa, forte, come se ne vedono tante ormai soprattutto in rete, hai preso i rimasugli del gossip estivo, delle peggiori pagine di cronaca rosa degli ultimi mesi, le hai buttato in un pentolone, hai dato una bella mischiatina…ed ecco un bel minestrone, dal colore nuovo ma dal sapore vecchio. All’italiana.
Ecco che i fan si accaniscono, minacciano di non comprare più tuoi prodotti (anche se molti secondo me non lo hanno mai fatto, ma dirtelo in faccia su Facebook, per loro, è troppo divertente) e ti ritrovi ‘famoso’, ‘carico di attenzione’, quello che volevi. Peccato che non sei su un palco, ma su una pedana per le esecuzioni. L’attenzione che hai è negativa.
A loro, la gente comune, si aggiunge anche qualche altro VIP, come Rossella Brescia, che su Radio RDS (stamattina in diretta) dice chiaramente che dopo aver visto la sfilata, vista ‘quella modella’, non prenderebbe più un vostro bikini…
Secondo me non ha tutti i torti, come non lo hanno le ragazze che scrivono sulla bacheca di Parah la loro delusione. Non si può creare un Contest Online (vedi immagine sopra) per valorizzare la ragazza comune, puntando sul messaggio ‘tu, semplice e pura…bella come le modelle’ e poi scegliere una che è più chiacchierata di Madame de Montespan.
Mi spiace, ma qui si vuole tenere un piede di due scarpe. E questo, la rete, i fan…la gente…(insomma, avete capito), non te lo perdona. Non più.
In bocca al lupo.