A quanto pare, la risposta alla domanda non è così semplice. la mente dei creativi è molto florida e c’è sempre bisogno di stupire. A questo punto però, forse, siamo davanti a uno di quei casi in cui ti viene da dire: siamo andati oltre.
Lo sport si è già piegato in molti casi a brutali regole del marketing e della pubblicità. Ricordo che un pensiero simile, mi girò in mente quando vidi li tatuaggi temporanei sui corpi dei lottatori di UFC o sui pugili…
La trovata del Fluminense de Feira però è davvero inaspettata e molto…triste.
Inutile aggiungere altro, se non la notizia, che prendo dal sito della Gazzetta.
(no, non si chiama Shampoo di cognome)
Numeri di maglia? No, prezzi del supermarket! Che follia in Brasile
I giocatori del Fluminense de Feira (campionato baiano) sono scesi in campo così contro il Vitoria
06 APRILE 2017 – MILANO
Va bene che il calcio e il marketing vanno di pari passo da molti anni, ma così si esagera. In Brasile, nel campionato dello stato di Bahia, lo sponsor del Fluminense de Feira ha toccato nuove vette di pubblicità creativa. Al limite del ridicolo, forse, ma di sicura efficacia.
SALDI — Nel match contro il Vitoria, infatti, i giocatori del “Fluzao” sono scesi in campo con maglie decisamente particolari: i numeri di maglia sono stati utilizzati per far conoscere ai clienti (pardon: ai tifosi) il prezzo dei prodotti al supermercato… un inedito, che non mancherà di suscitare polemiche, oltre a tanti sorrisi ironici.